Quinta vittoria consecutiva per l’HCB Alto Adige Alperia, che fa il colpo grosso al Volksgarten battendo per 4 a 1 i campioni in carica dell’EC Red Bull Salzburg. Un Bolzano cinico, in rete una volta per tempo con Pollock, Schneider e Gildon, prima dell’empty-net-goal di Misley, trascinato da un Gianluca Vallini in versione deluxe (97%, 33 parate e shutout rovinato soltanto a due minuti dalla fine). Una vittoria che permette ai biancorossi di superare gli austriaci in classifica e di portarsi al secondo posto, a un punto dalla vetta occupata dall’Olimpija Ljubljana: proprio gli sloveni saranno ospiti alla Sparkasse Arena domenica 5 ottobre (ore 18:00), per un big match da non perdere.
La cronaca. Coach Kleinendorst si affida allo stesso lineup visto domenica scorsa: out l’infortunato McClure, resta a Bolzano invece Larcher, impegnato in questi giorni in AlpsHL con il Merano.
I Red Bulls interpretano bene la partita, scaldando subito i riflessi di Vallini: il portiere biancorosso è fenomenale con il blocker sull’incursione di Böhm. Dall’altra i Foxes provano a rispondere, ma il tiro di Mantenuto, deviato, trova l’intervento di Tolvanen. Poco dopo è Corcoran a impensierire il Bolzano, ma il suo tentativo è murato da Vallini e Di Perna. Al 09:34 gli ospiti pescano il vantaggio: gran lavoro in backcheck di Schneider, Pollock si invola verso Tolvanen e con il rovescio spedisce all’incrocio. È poi ancora Vallini protagonista, fermando il tentativo dallo slot di Thaler, ma i Foxes hanno due chances per il raddoppio: prima Pollock non concretizza un 2 contro 1, poi Bradley sciupa tutto a tu per tu con Tolvanen.
I Red Bulls partono forte nel periodo centrale e il Bolzano è costretto ad alzare le barricate. Con il passare dei minuti però i biancorossi prendono le misure e tornano a impensierire Tolvanen con Pollock. Appena passato il giro di boa della gara, al 30:51, il numero 39 torna protagonista, questa volta in versione assistman: suo il disco per Schneider, che di prima intenzione firma il raddoppio. La partita si fa poi più tosta, i Foxes resistono bene al primo powerplay di serata degli austriaci e Vallini è decisivo in un paio di occasioni. Bagarre alla seconda sirena: altri due minuti al Bolzano per Digiacinto, che poi si prende anche 10 minuti per condotta antisportiva.
Come nei due precedenti parziali, i padroni di casa spingono forte il piede sull’acceleratore nei primi minuti del terzo drittel. Gli altoatesini però non si scompongono e resistono, anche grazie alle parate del solito Vallini. Anche il Bolzano può giostrare per la prima volta con l’uomo in più e al 46:00 ecco il meraviglioso tris: coast-to-coast da applausi di Gildon, che prende il terzo offensivo e scarica alle spalle di Tolvanen. Il goal dà una direzione precisa alla gara, in inferiorità numerica i Foxes vanno anche vicini al poker con Gazley, poi Vallini torna a farla da padrone su Kraus e Michael Raffl. Salisburgo tenta l’assalto con il sesto uomo di movimento, ma al 56:16 Misley trova l’empty-net che vale il 4 a 0. Match deciso, ma i Red Bulls riescono a rovinare lo shutout a Vallini: al 57:55 Nissner insacca senza problemi l’assist al bacio di Stephens. Cala il sipario sulla sfida, i tre punti sono del Bolzano.
EC Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige Alperia 1 – 4 [0-1; 0-1; 1-2]
Reti: 09:34 Brett Pollock (0-1); 30:51 Cole Schneider (0-2); 46:00 Max Gildon PP1 (0-3); 56:16 Bryce Misley EN (0-4); 57:55 Benjamin Nissner (1-4)
Tiri in porta: 34-25
Minuti di penalità: 16-18
Arbitri: Huber, Nikolic M. / Nothegger, Seewald
Spettatori: 2.704