Va all’HCB Alto Adige Alperia il big match di Santo Stefano: davanti ai 3.200 della Sparkasse Arena di Bolzano i biancorossi si impongono per 4 a 1 contro l’Olimpija Ljubljana, grazie a una prestazione di sostanza e solidità. Tre punti importanti, che permettono a Frank e compagni di riportarsi in quinta posizione e mettersi in coda proprio degli sloveni, che hanno adesso solo un punto di vantaggio e tre partite giocate in più. Domenica, alle ore 17:00, il Bolzano sarà di scena a Villach (diretta su Sporteurope.tv), mentre martedì 30 dicembre alla Sparkasse Arena è in programma l’ultimo match del 2025, contro i Pioneers Vorarlberg: per l’occasione la società ha organizzato la Rescue Heroes Night, con ingresso a 1€ per tutti i membri volontari e permanenti delle forze di soccorso.
La cronaca. Coach Shedden rinuncia sempre agli infortunati Vallini e Barberio, mentre tra le linee offensive c’è qualche cambio: Pollock viene impiegato come centro della prima con Schneider e McClure, Digiacinto è schierato con Gersich e Gazley, mentre Bradley completa il trio con Mantenuto e Frigo.
Buoni ritmi nei primi minuti, con i Foxes che riescono a sopravvivere indenni al primo powerplay ospite. Subito dopo sono i biancorossi con l’uomo in più, ma Horak è bravo sul tiro dalla distanza di Gildon. I padroni di casa tornano a provarci sull’asse Miglioranzi-Gazley, con l’estremo difensore ospite ancora una volta protagonista con un grande intervento di gambale. L’Olimpija ci prova poi su un paio di errori della retroguardia bolzanina, ma anche Harvey è attento. Negli ultimi minuti di frazione è McClure pericoloso, poi a 44 secondi dalla sirena ecco la rete che sblocca il risultato: Frigo da dietro la porta imbecca Bradley, che non sbaglia e porta avanti i Foxes.
Il periodo centrale continua su buoni ritmi, con il Bolzano che – chiuso con successo un altro penalty killing – riesce ad arginare senza affanni le offensive slovene e dall’altra impensierisce a più riprese Horak. I biancorossi riescono a chiudere gli ospiti nel proprio terzo di difesa, sfiorando il raddoppio per due volte con McClure e poi in contropiede con Mantenuto. Dopo il giro di boa del match l’Olimpija si lascia trascinare dal nervosismo, concedendo ai Foxes una doppia superiorità numerica: al 36:55 Pollock non si lascia sfuggire l’occasione, pescando l’angolo giusto sul palo lontano.
A cavallo tra il secondo e il terzo tempo gli altoatesini possono giostrare ancora una volta con due uomini in più sul ghiaccio, ma questa volta senza trovare la via del goal nonostante un’ottima chance sulla stecca di Gazley. Ci prova anche Frank, ipnotizzato da Horak, poi l’Olimpija si schianta contro una retroguardia di casa ordinata e attenta anche con l’uomo in meno. Il Bolzano, infatti, resiste al terzo powerplay di serata degli sloveni e, ritrovandosi poco dopo a sua volta con l’uomo in più, trova un goal pesantissimo: al 48:49 Gildon lascia partire una conclusione che Schneider devia alle spalle di Horak. I Foxes falliscono anche il poker con un breakaway di Gazley, Lubiana ringrazia e prova a riaprire la contesa con il tocco sotto misura di Polei al 54:03. Biancorossi che non si scompongono e a 64 secondi dalla sirena chiudono definitivamente i conti con il 4 a 1 a porta vuota di McClure.
HCB Alto Adige Alperia – Olimpija Ljubljana 4 – 1 [1-0; 1-0; 2-0]
Reti: 19:16 Matt Bradley (1-0); 36:55 Brett Pollock PP2 (2-0); 48:49 Cole Schneider PP1 (3-0); 54:03 Evan Polei (3-1); 58:56 Brad McClure EN (4-1)
Tiri in porta: 34-21
Minuti di penalità: 6-14
Arbitri: Nikolic M., Smetana / Mantovani, Martin
Spettatori: 3.201