Il Bolzano cede al Mountfield

Foto: Vanna Antonello

Si chiude con una sconfitta il weekend di Champions Hockey League per l’HCB Alto Adige Alperia, che davanti ai 3.100 della Sparkasse Arena cede per 4 a 0 ai cechi del Mountfield HK. Match intenso ed equilibrato per 40 minuti, poi gli ospiti dilagano nel terzo tempo grazie a quattro reti in powerplay. Si chiudono così le prime quattro giornate di CHL, che portano in dote ai biancorossi 5 punti. Si proseguirà a ottobre (mercoledì 8 in casa contro l’ERC Ingolstadt, mercoledì 14 nel profondo nord, a Lulea), ma intanto è tutto pronto per l’avvio del campionato: venerdì 12 settembre inizia la ICEHL, con il big match casalingo contro l’EC Red Bull Salzburg (ore 19:45).

La cronaca. Coach Kleinendorst recupera Seed, diventato ieri padre per la seconda volta. Ancora ai box McClure, che rientrerà per la prima di campionato.

L’equilibrio regna sovrano nei primi minuti di gioco, poi i cechi tentano il primo squillo con Hasek, che trova Harvey sulla sua strada. I Foxes provano a rispondere sull’asse Gersich-Gazley, ma anche Novotny si fa trovare pronto tra i pali. Occasione d’oro pochi minuti più tardi sulla stecca di Pour, che non concretizza da due passi, così come Digiacinto sull’altro fronte. Nel finale di frazione c’è più Mountfield che Bolzano: i cechi prima si divorano il vantaggio con Kusy, poi è Harvey a salvare tutto con una doppia grande parata su Batna.

Il periodo centrale si apre con un clamoroso palo interno colpito da Gazley, che “manda al bar” l’avversario e viene fermato solo dal metallo. Inizia poi una sequela di penalità ai danni dei biancorossi, che devono sacrificarsi con l’uomo in meno: il Mountfield colpisce un palo e va vicino al goal con Kohout, ma il penalty killing dei Foxes tiene. Ci prova ancora Kohout, ma Harvey risponde presente. Altre due penalità ai danni del Bolzano, una per proteste della panchina e una per ritardo di gioco, e questa volta i padroni di casa sono in doppia inferiorità numerica per quasi due minuti interi: il PK e Harvey dimostrano però una solidità rara e strappano l’ovazione della Sparkasse Arena. Finalmente anche i Foxes possono provarci con l’uomo in più, ma Novotny abbassa la saracinesca sul tiro al volo di Bradley. La partita si fa nervosa e fisica, gli arbitri non fischiano nulla su una bagarre davanti alla panchina biancorossa, ma spediscono poi nel pancone dei cattivi Samuelsson: Bolzano ancora con l’uomo in meno, ma questa volta per poco, perché Kohout decide di rifilare una testata a Barberio e viene spedito anzitempo sotto la doccia con un 5+20. Tanto nervosismo, ma nessun goal dopo 40 minuti di gioco.

In avvio di terzo drittel i Foxes possono giostrare per 3 minuti in powerplay, ma lo special team non riesce a creare pericoli. Dal canto loro, invece, i cechi non perdonano più con l’uomo in più: la regola della CHL, che prevede di scontare gli interi due minuti di penalità anche in caso di goal, permette al Mountfield di segnare due reti in 39 secondi nel 45esimo minuto, prima con il tiro di Tamasi tra i gambali di Harvey, poi con la conclusione precisa di Jergl. Il Bolzano fatica a reagire, Bradley spara fuori da ottima posizione e poi è Misley a non incidere dallo slot. Nel mezzo i Foxes sprecano un’altra superiorità numerica, che gli ospiti invece concretizzano per altre due volte nel finale di gara: prima Gaso con il tocco sotto misura (58:16), poi Simek all’incrocio (59:44), per il definitivo 0 a 4.

 

HCB Alto Adige Alperia – Mountfield HK 0 – 4 [0-0; 0-0; 0-4]

Reti: 45:10 Alex Tamasi PP1 (0-1); 45:49 Ales Jergl PP1 (0-2); 58:16 Alex Gaso PP1 (0-3); 59:44 Pavel Simek (0-4)

Tiri in porta: 20-29
Minuti di penalità:
16-31

Arbitri: Huber, Zrnic / Zgonc, Puff
Spettatori: 3.110