Avvio di campionato a bocca asciutta per l’HCB Alto Adige Alperia, che davanti ai 3.000 della Sparkasse Arena si arrende per 4 a 3 ai campioni in carica dell’EC Red Bull Salzburg. I biancorossi chiudono in vantaggio un buon primo tempo, ma crollano nel secondo parziale, non riuscendo poi a rimettere in piedi la gara nonostante la rimonta sfiorata. Domenica è previsto il turno di riposo e Frank e compagni torneranno così in azione il prossimo weekend: venerdì in casa dei Pioneers Vorarlberg, domenica a Klagenfurt.
La cronaca. Coach Kleinendorst può contare sul rientro di McClure, avendo così a disposizione l’intero lineup. Out per turnover Miglioranzi.
A interpretare meglio la partita è il Salisburgo, che nei primi 9 minuti non fa ragionare i biancorossi. Agli austriaci però manca sempre l’ultimo tocco e i Foxes riescono a difendersi. I Red Bulls non concretizzano nemmeno con l’uomo in più, occasione invece che i padroni di casa non si lasciano scappare: al 09:51 il tiro dalla blu di Gildon viene deviato in fondo al sacco dalla stecca di Cole Schneider. I biancorossi trovano quindi vantaggio e fiducia, andando subito vicino al raddoppio con Frigo e Pollock. Salisburgo però non si lascia intimidire e torna a produrre occasioni in serie: Hörl si divora il pareggio in seguito a un turnover difensivo del Bolzano, poi sono Kraus e Michael Raffl a impensierire un attento Harvey. Dall’altra invece è Tolvanen a lasciare invariato il risultato su McClure e Gersich.
Il periodo centrale vede gli austriaci decisamente più sul pezzo. Al 21:20 Harvey non trattiene il bolide di Thaler, il disco resta a pochi centimetri dalla linea e St. Denis insacca in tuffo. Passano pochi minuti e al 25:03 i Red Bulls passano ancora, questa volta con il bel dialogo tra Michael Raffl e Thaler, con quest’ultimo a sparare in rete il vantaggio. Al 28:26 i biancorossi si fanno sorprendere ancora: il classe 2006 Adrian Gesson sfonda sulla sinistra, arriva davanti a Harvey e lo beffa tra i gambali. Il Bolzano è in confusione, fatica a reagire e prova ad alzare la testa in powerplay, senza pungere però dalle parti di Tolvanen. Lo scossone arriva invece con l’uomo in meno: Frigo scappa in contropiede e si inventa un gran tiro che spolvera l’incrocio dei pali. È un episodio che dà nuova linfa ai padroni di casa, pericolosi poi ancora con Pollock e – in chiusura di frazione – con Gersich. In mezzo un goal annullato a Peter Schneider, per ostruzione su Harvey.
Il Bolzano può provarci in powerplay nei primi minuti del terzo drittel, faticando però a creare chances nitide. Terminata la superiorità numerica inizia subito quella dei Red Bulls, che al 48:02 trovano un goal pesantissimo: St. Denis fa doppietta, trovando il “sette” alto sull’assist di Corcoran. Gli ospiti controllano e i biancorossi sembrano sulle gambe, risultando pochi lucidi anche davanti alla porta con Pollock, che a tu per tu con Tolvanen non incide. Minuti finali comunque ad alta tensione: Bolzano è in powerplay e al 55:14 il tiro di Barberio viene deviato da un difensore, il disco si impenna e finisce in rete. La partita si riapre, i Foxes provano a organizzare un’offensiva, ma risultano poco efficaci e le occasioni di Pollock e Samuelsson negli ultimi secondi non trovano successo. Finisce 3 a 4.
HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 3 – 4 [1-0; 1-3; 1-1]
Reti: 09:51 Cole Schneider PP1 (1-0); 21:20 Travis St. Denis (1-1); 25:03 Lukas Thaler (1-2); 28:26 Adrian Gasson (1-3); 35:55 Luca Frigo SH1 (2-3); 48:02 Travis St. Denis PP1 (2-4); 55:14 Mark Barberio PP1 (3-4)
Tiri in porta: 23-28
Minuti di penalità: 8-12
Arbitri: Groznik, Ofner / Puff, Mantovani
Spettatori: 2.928