Un bel Bolzano si inchina al Frölunda

Foto: BILDBYRÅN/Michael Erichsen

Si chiude con una sconfitta per 3 a 0 in casa del Frölunda Göteborg la prima uscita stagionale in Champions Hockey League per l’HCB Alto Adige Alperia. Tra le mura dei quattro volte campioni della CHL i Foxes giocano un’ottima partita, tenuta aperta fino all’empty-net segnato nel finale: svedesi più cinici nelle occasioni create, al contrario dei biancorossi, che nonostante diverse chances nitide non riescono ad avere la meglio di Normann. Prestazione maiuscola anche per Sam Harvey (94,1%). Con i buoni segnali colti stasera, domenica, alle ore 15:00 italiane, si prosegue in Finlandia, con la sfida al Lukko Rauma.

La cronaca. Coach Kleinendorst rinuncia all’infortunato McClure e a Seed, rimasto a Bolzano per la nascita della seconda figlia, prevista in questi giorni.

Il match si apre con una grande chance sulla stecca di Digiacinto, che da ottima posizione trova l’opposizione di Normann. I padroni di casa rispondono con Ruotsalainen, fermato da Harvey. Dopo un’altra buona occasione per Bradley, il Frölunda pesca il goal del vantaggio al 04:19: Lindholm si infila alle spalle dei difensori e davanti alla porta non sbaglia. I Foxes chiudono poi bene in penalty killing e sale in cattedra Harvey, protagonista di alcuni ottimi interventi salva-risultato. La partita si accende intorno al giro di boa della frazione: Stenberg si divora il raddoppio e, sul ribaltamento di fronte, lo stesso fa Gazley, che nell’uno contro zero non concretizza. Sprecata una superiorità numerica il Bolzano rischia sull’azione personale di Stenberg, che porta a spasso tutta la retroguardia biancorossa trovando però Harvey sulla sua strada. Nel finale spingono i Foxes: Bradley spara fuori in breakaway, poi Schneider e Gildon impegnano Normann, che mantiene il risultato sull’1 a 0 in favore degli svedesi alla prima sirena.

È un bel Bolzano quello del secondo tempo. Barberio fa subito il filo al palo, poi è Gersich a colpire l’esterno del palo al termine di una bella transizione. Normann tiene abbassata la saracinesca su un’azione personale di Digiacinto, ma la chance più grande della partita è quella sulla stecca di Schneider: il numero 24 si invola tutto solo verso la porta svedese, ma non riesce a trovare il modo per battere l’estremo difensore avversario. Brunner ci prova poco dopo dallo slot e coach Ohlsson chiama time out per ridare struttura ai suoi. La mossa porta i suoi effetti, perché Harvey deve superarsi su Born e i Foxes devono resistere per due minuti in inferiorità numerica. Al 37:10 il Frölunda trova il raddoppio: backcheck di Innala che se ne va con il disco dal proprio terzo di difesa, serve Peterson che davanti a Harvey non sbaglia. I biancorossi non concretizzano una superiorità a proprio favore in chiusura di parziale e squadre negli spogliatoi sul 2 a 0.

Due brividi in avvio di terzo drittel. Harvey salva sul breakaway di Ruotsalainen, poi deve ringraziare la traversa, che ferma Dower Nilsson. I Foxes ci provano con Gildon, che al termine di una bella azione personale trova i gambali di Normann. Negli ultimi minuti il Frölunda si difende con ordine, un fallo di Frigo rende vano l’assalto con il sesto uomo di movimento e a 10 secondi dalla sirena Tömmernes chiude il tabellino sul 3 a 0 con l’empty-net-goal.

“Sono davvero orgoglioso dei miei ragazzi – così coach Kleinendorst –. A questo punto della stagione e della preparazione, non avrei potuto chiedere di più: abbiamo combattuto su ogni disco e tenuta aperta la partita fino alla fine. Sarebbe potuta finire anche diversamente se fossimo riusciti a concretizzare le ooccasioni create”.

 

Frölunda Göteborg – HCB Alto Adige Alperia 3 – 0 [1-0; 1-0; 1-0]

Reti: 04:19 Max Lindholm (1-0); 37:10 Jacob Peterson (2-0); 59:50 Henirk Tömmernes PP1 EN (3-0)

Tiri in porta: 35-22
Minuti di penalità:
8-12

Arbitri: Harnebring, Holm / Nyqvist, Lundgren
Spettatori: 2.877