Bolzano da brividi, il Vienna capolista battuto all’overtime davanti ai 3.600 del Palaonda

Anche quest’anno, come sempre nella sua storia, il Bolzano non muore mai. Vittoria al cardiopalma dell’HCB Alto Adige Alperia contro i Vienna Capitals, sconfitti all’overtime per 4 a 3. Un match bellissimo quello del Palaonda, gremito da 3.590 spettatori, una vittoria che sembrava ormai sfuggita quando a due minuti dal termine il “grande ex” Jerry Pollastrone aveva segnato la doppietta personale che aveva portato avanti il Vienna. Poi il pareggio di Palmieri a 8 secondi dalla sirena e all’overtime Travis Oleksuk fa esplodere il Palaonda.

E’ tempo adesso della pausa internazionale, che Egger e compagni trascorreranno al quarto posto in classifica. I biancorossi torneranno in pista l’11 novembre, sempre al Palaonda, contro l’Orli Znojmo, match che segnerà l’esordio di Glen Metropolit e il probabile ritorno dell’infortunato Daniel Frank.

La cronaca della serata. Primo tempo giocato a ritmi altissimi. Si susseguono i ribaltamenti di fronte e le opportunità da una parte e dall’altra, con entrambe le squadre che non si risparmiano lottando su ogni disco. E’ il Vienna però a sbloccare la gara, al 13:52, con il classico goal dell’ex messo a segno da Jerry Pollastrone, bravo a ribadire in rete l’assist di Holzapfel. La risposta biancorossa è immediata e 24 secondi più tardi ecco il pareggio: conclusione di Seymour dalla blu, Lamoureux viene ingannato dal traffico e si fa beffare sotto le gambe. Primo goal stagionale per il difensore numero 22 biancorosso. I Foxes continuano a spingere, anche in powerplay, e al 18:56 è tempo del raddoppio: discesa di Insam sulla sinistra, conclusione tutt’altro che imparabile ed errore di Lamoureux, ancora battuto tra i gambali. Biancorossi negli spogliatoi avanti per 2 a 1.

Nel periodo centrale il ritmo si abbassa, ma non mancano le occasioni da rete, con i Capitals impegnati a spingere per il pareggio. I Foxes minuto dopo minuto lasciano spazi agli austriaci, che vanno più volte vicini al goal centrandolo poi al 34:49, con Kelsey Tessier che ribadisce in rete il disco parato da Melichercik sul tiro di un altro ex della gara, Taylor Vause. Con il risultato in parità il Bolzano torna a spingere con più convinzione, ma rischia di capitolare in inferiorità numerica quando Brocklehurst colpisce in pieno il palo interno con un missile dalla blu. 2 a 2 dopo 40 minuti di gioco.

Nel terzo drittel le squadre stanno attente a non scoprirsi e le occasioni da goal latitano. La gara entra in un lungo stallo e la prova difensiva è perfetta da entrambe le parti. Quando il match sembra scivolare all’overtime, ecco la beffa: al 57:55 Pollastrone cerca un compagno nello slot, il disco colpisce il pattino di Oberdörfer e si insacca in rete. Vantaggio austriaco e Palaonda gelato. Ma il Bolzano non muore mai, ci prova con il sesto uomo di movimento e, quando tutto sembra perduto, a 8 secondi dal termine Palmieri prende la mira e insacca alle spalle di Lamoureux. Il goal viene convalidato tra le polemiche della squadra ospite, in particolare di coach Serge Aubin che si arrampica letteralmente sulla panchina inveendo contro la panca biancorossa e coach Tom Pokel, tra l’incredulità del Palaonda e dei giocatori in pista. I tifosi bolzanini possono però festeggiare, si va all’overtime quando la gioia si eleva all’ennesima potenza: minuti 65:53, Glenn si accentra e scarica una conclusione deviata dalla stecca di Travis Oleksuk, che regala vittoria e due punti al Bolzano.

(L.T.)

 

HCB Alto Adige Alperia – Vienna Capitals 4 – 3 OT [2-1; 0-1; 1-1; 1-0]

Reti: 13:52 Jerry Pollastrone (0-1); 14:16 Clark Seymour (1-1); 18:56 Marco Insam (2-1); 34:49 Kelsey Tessier (2-2); 57:55 Jerry Pollastrone (2-3); 59:52 Nick Palmieri (3-3); 65:53 Travis Oleksuk (4-3)