HCB Alto Adige Alperia e LILT Bolzano insieme per il Movember

La figura maschile forte, quasi invincibile, che non può permettersi il “lusso” di essere fragile. Una credenza che viene tramandata dagli albori della storia dell’uomo. Le cose, però, nella realtà sono ben diverse. Per questo motivo il mese di novembre è molto importante per parlare del carcinoma alla prostata, ai testicoli e altre patologie legate all’uomo. La sensibilizzazione è importante e per questo motivo l’HCB Alto Adige Alperia aderisce al Movember, affiancandosi al lavoro di LILT Bolzano per cercare di diffondere la cultura della prevenzione anche nell’universo maschile.

I Foxes – ma tutti possono farlo – si faranno crescere i baffi per diffondere la consapevolezza su queste patologie. Una collaborazione molto importante, perché i giocatori di hockey, così giovani e forti, ci ricordano che la prevenzione è alla base di ogni battaglia.

Vi aspettiamo quindi numerosi alla nostra partita casalinga di venerdì 15 novembre (HCB Südtirol Alperia vs Hydro Fehervar AV19), durante la quale la LILT sarà presente per dare informazioni e per raccogliere offerte destinate alla ricerca.

 

Cos’è il MOVEMBER?
Il termine “Movember” nasce dall’unione di “Moustaches” e “November” ed è un evento annuale che si svolge durante tutto il mese di novembre, durante il quale gli uomini si fanno crescere i baffi al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la prevenzione delle più comuni forme tumorali maschili.

I baffi diventano così il simbolo di quanti appoggiano l’iniziativa che, oltre alla campagna informativa sulla prevenzione e la diagnosi precoce, raccolgono fondi da destinare alla ricerca (nel nostro caso alla LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) tramite offerte volontarie e il ricavato della vendita di gadget.

L’idea nasce nel 2003 da alcuni ragazzi di Melbourne che, dopo un paio di birre, decisero di farsi crescere i baffi per imitare la moda degli anni ‘80. Per giustificare il loro nuovo look pensarono di raccogliere dei fondi in favore della ricerca contro il cancro, non immaginando che la loro idea, nata per scherzo, si sarebbe trasformata in un movimento globale.

Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, la neoplasia più frequente nella popolazione maschile nei Paesi occidentali e rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età.

In Italia si stimano 458.000 persone con pregressa diagnosi di carcinoma alla prostata. Circa il 30% dei maschi sono affetti da tumore ed oltre 14 milioni di uomini sono a rischio per: fascia d’età, familiarità o altri fattori.

Solo per il 2018 sono state stimate circa 35.000 nuove diagnosi, praticamente 100 nuovi casi al giorno (Fonte: Rapporto Aiom-Airtum 2018).

A fronte dei numeri sopra elencati viene scontato ripetere che la prevenzione rappresenta un’arma indiscutibile nella lotta contro i tumori in genere. E’ quindi indispensabile unire tutte le forze in campo affinché il concetto di prevenzione sia sempre più diffuso. Per questo LILT ha avviato già da anni la campagna LILT FOR MEN, per la prevenzione dei tumori maschili.