Il Bolzano affonda al Palaonda, lo Znojmo passa per 4 a 2

Sconfitta amara per l’HCB Alto Adige Alperia tra le mura di casa. L’Orli Znojmo espugna il Palaonda per 4 a 2, complicando la situazione dei Foxes, ancora ultimi in classifica. Biancorossi che per due volte sono riusciti ad andare in vantaggio, con lo Znojmo capace sempre di recuperare e poi di passare avanti nel terzo drittel.

Eppure la serata si era aperta con grandissime emozioni e le lacrime di commozione di tanti degli oltre 3.000 del Palaonda: sul ghiaccio, prima del match, sono stati chiamate le leggende biancorosse, dalla voce storica di Oscar Dalvit. Grandi applausi e una splendida coreografia della curva, a salutare la storia del Bolzano.

La cronaca del match. Il Bolzano parte bene, cercando subito di prendere il comando delle operazioni. Carlisle colpisce in pieno il palo, poi al primo powerplay a disposizione i Foxes centrano il vantaggio: disco perfetto di Smith per Halmo, che di prima intenzione fulmina Schwarz. Lo Znojmo prova ad accennare una reazione, ma la difesa biancorossa risponde presente, senza commettere sbavature. Bolzano che avrebbe la possibilità di allungare, ma altre due superiorità numeriche si chiudono con un nulla di fatto. Al 15:46 Schweitzer, lanciato a rete, viene steso da Pohl e per gli arbitri è rigore: a tu per tu con Schwarz, però, il numero 15 biancorosso non trova lo spiraglio giusto. 1 a 0 al ventesimo minuto.

Dopo 4 minuti del secondo tempo lo Znojmo riesce a pareggiare i conti: Yellow Horn vede l’arrivo a rimorchio di Erik Nemec, che non sbaglia davanti a Melichercik. Foxes che ci mettono un po’ a riprendere il ritmo e la partita entra in una fase di stallo, sbloccata da un powerplay per i biancorossi: ecco quindi che Petan, grazie anche a una deviazione sotto porta del corpo di un terzino ceco, riporta in avanti il Bolzano. La gioia del goal dura poco, perché due minuti più tardi Csamango coglie impreparato Melichercik e dalla lunga distanza firma il 2 a 2, con cui si chiude il secondo tempo.

Nel terzo drittel permane la situazione di stallo totale, con il Bolzano pericoloso solo con una conclusione dalla distanza di Carlisle sulla quale Monardo quasi centra il rebound vincente. Al 47:52 è però lo Znojmo a trovare lo spunto giusto: Nemec vede l’arrivo a rimorchio di Lattner, che prende la mira e infila il puck all’incrocio dei pali. Biancorossi che devono poi resistere due minuti in inferiorità numerica e cercano l’assalto negli ultimi minuti: Schwarz però è monumentale su un tiro a botta sicura di DeSousa, servito da uno splendido assist di Monardo. Coach Pat Curcio prova a chiamare time-out a 90 secondi dal termine, ma gli arbitri non lo concedono: sull’azione successiva lo Znojmo centra la quarta rete, grazie al tocco da distanza ravvicinata di Csamango. Alla sirena finale il 2-4 condanna il Bolzano.

Egger e compagni saranno impegnati la prossima settimana in una doppia, difficile trasferta: venerdì in casa del Villach, domenica tra le mura del Salisburgo.

(L.T.)

HCB Alto Adige Alperia – Orli Znojmo 2 – 4 [1-0; 1-2; 0-2]

Reti: 05:25 Mike Halmo PP1 (1-0); 24:39 Erik Nemec (1-1); 34:12 Alex Petan PP1 (2-1); 36:21 Stepan Csamango (2-2); 47:52 Jan Lattner (2-3); 58:57 Stepan Csamango (2-4)

Arbitri: Gamper, Zrnic / Kaspar, Zgonc
Spettatori: 3.050