Il Bolzano lotta, ma cade a Salisburgo – I Red Bulls la spuntano per 2 a 1

Foto: GEPA pictures

Sconfitta per 2 a 1 per l’HCB Alto Adige Alperia sul ghiaccio della capolista EC Red Bull Salzburg: i biancorossi si arrendono al termine di una bella prestazione messa in mostra sul ghiaccio austriaco, con Bardaro che nel terzo drittel era riuscito ad accorciare le distanze dopo le reti di Hari e Brickley. I Foxes non raccolgono quindi punti nel primo turno del Pick Round, ma avranno adesso a disposizione dieci giorni di pausa prima del prossimo match, programmato per l’11 febbraio al Palaonda contro Vienna.

La cronaca. Coach Greg Ireland deve fare i conti con tante assenze: danno infatti forfait gli infortunati Bernard, Giliati e Alberga, così come l’influenzato Wiercioch. Alla squadra si aggrega così il giovane Stefan Quinz, classe 1997 in forza ai Rittner Buam, in Alps Hockey League.

Prima frazione piuttosto equilibrata e dai ritmi blandi. La prima vera occasione è sulla stecca di Arniel, che si invola sulla sinistra, ma davanti a Lamoureux non riesce a trovare l’angolo giusto. I Red Bulls possono poi giostrare per due volte in superiorità numerica: i Foxes tengono bene, ma al ritorno in cinque contro cinque subiscono comunque la rete di Janos Hari, che da distanza ravvicinata pesca il tocco vincente sull’assist di Holloway. I biancorossi rispondono prima con la grinta e il fight tra Frank e Mikkelson, poi con Hannoun, che spinge sull’acceleratore fino a presentarsi davanti alla porta, dove Lamoureux si oppone al suo tentativo di rovescio. Poco dopo il Salisburgo sfiora il raddoppio, ma Catenacci salva tutto allontanando un disco fermatosi a pochi centimetri dalla linea.

Bolzano che spreca un powerplay in apertura di periodo centrale, poi deve ringraziare Irving, che salva il risultato in un paio di occasioni. I Foxes sfiorano a più riprese la rete del pareggio, ma Frank due volte e poi Bardaro vengono fermati da un Lamoureux in versione saracinesca. Foxes che peccano di cinismo e Salisburgo che invece non perdona: al 28:56 Baltram va alla conclusione, il disco resta davanti alla gabbia e Brickley è il più lesto di tutti a insaccare il raddoppio. Dopo qualche minuto di assestamento il Bolzano torna a cercare la via della rete, ma è ancora Irving il vero protagonista: il goalie canadese si inventa una parata sensazionale sul tiro a botta sicura di Mario Huber. Negli ultimi minuti Frank si divora ancora il goal e alla seconda sirena i Red Bulls sono avanti di due.

Miceli spreca un uno contro zero nei primi minuti nel terzo drittel, facendosi ipnotizzare da Lamoureux, ma è solo il preludio al goal che accorcia le distanze: al 44:22, infatti, il goalie canadese non trattiene la conclusione di Daly e Anthony Bardaro ribadisce in rete. Il Salisburgo accusa il colpo e Sylvestre va persino a un passo dal pareggio pochi secondi più tardi, poi i Red Bulls riescono a rimettere in ordine le idee e cercano di addormentare la partita. Il Bolzano fa fatica a creare occasioni da rete pulite, ma nel finale è vero e proprio assalto: prima Hannoun viene fermato da Lamoureux, poi i Foxes ci provano in tutti i modi, anche con il sesto uomo di movimento, ma la retroguardia austriaca tiene fino al suono della sirena, che sancisce il definitivo 3 a 1.

 

EC Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige Alperia 2 – 1 [1-0; 1-0; 0-1]

Reti: 12:51 Janos Hari (1-0); 28:56 Connor Brickley (2-0); 44:22 Anthony Bardaro (2-1)

Arbitri: Smetana, Stolc / Riecken, Seewald
Spettatori: 2.054