Prova di cuore e carattere per il Bolzano – Fehervar espugnata ai rigori

Foto: ©Soós Attila (Hydro Fehérvár AV19)

Reazione d’orgoglio per l’HCB Alto Adige Alperia, che dopo le due prove opache contro Graz e KAC rialzano la testa, vincendo per la quarta volta in stagione con l’Hydro Fehervar AV19: 3 a 2 il risultato finale al termine dei tiri di rigori, dopo un 2 a 2 maturato dopo tre tempi regolamentari intensi e combattuti. Due punti che servono a tornare al quinto posto, condiviso con lo Znojmo, e un successo importante considerate anche le assenze che avevano dilaniato il roster biancorosso: agli infortunati Tauferer, Flemming e Sylvestre, infatti, si aggiungevano lo squalificato Hargrove e l’influenzato Deluca. Un match e una vittoria dal sapore speciale per capitan Anton Bernard, che ha festeggiato le sue 600 presenze con la maglia biancorossa: un grandissimo traguardo, che in pochi hanno avuto l’onore di raggiungere.

La cronaca. Bolzano che approccia bene il match, scaldando subito i gambali di Ouzas con i fendenti di Giliati e Insam. Al 04:12 però, alla prima occasione, il Fehervar passa: contropiede di Reisz, Bolzano distratto sull’arrivo a rimorchio di Szita che riceve il puck e fa secco Irving. I biancorossi, dopo un momento di assestamento, tornano a prendere pieno possesso del proprio terzo offensivo, senza però trovare la combinazione giusta: ci provano Daly e Miceli, ma Ouzas si fa trovare pronto. Nemmeno in powerplay i Foxes riescono a ridestarsi, mentre con l’uomo in più gli ungheresi sfiorano il raddoppio, con Lehtonen che si divora il goal tutto solo davanti a Irving. Nel finale altra superiorità numerica sprecata dagli ospiti e al primo riposo il punteggio è di 1 a 0.

Il Bolzano si lancia alla rincorsa del pareggio anche in avvio di frazione centrale, mancando il colpo vincente con Catenacci. Il Fehervar dall’altra prova a rispondere, pur senza creare grosse occasioni da rete. I Foxes non riescono a interrompere il digiuno, con Arniel che viene ancora fermato da Ouzas, ma al 28:54, finalmente, ecco il meritato pareggio: azione in velocità di Miceli, che se ne va sulla destra, salta il goalie avversario e deposita a porta vuota. Gran goal per l’italo-canadese, al secondo centro stagionale. Ci pensa poi Irving a salvare il risultato, con una grandissima parata sul tiro a botta sicura di Kuralt. I biancorossi ringraziano il loro portiere e al 34:17 passano a condurre: Catenacci lancia Arniel il contropiede, il primo tiro viene ribattuto da Ouzas che nulla può sul tap-in di Anthony Bardaro. Il 2 a 1 viene convalidato dopo l’istant replay, per un tocco di pattino non ravvisato però dalla quaterna arbitrale: il Bolzano porta il vantaggio fino alla seconda sirena, alzando le barricate in inferiorità numerica negli ultimi due minuti.

Terzo tempo di grande tensione, con i Foxes che soffrono la pressione ungherese, ma nonostante la stanchezza nelle gambe riescono a restare solidi. La traversa salva i biancorossi sul tiro sotto misura di Timmins, ma in powerplay poco dopo il Fehervar riesce a colpire: disco di Kuralt per Daniel Koger, che da posizione centrale spara in rete il 2 a 2. Il Bolzano prova a rimettere in ordine le idee e le squadre si affrontano a viso aperto, andando a fiammate e creando diverse occasioni da rete neutralizzate però da Irving e Ouzas, sempre attenti tra i pali.

Il pareggio resiste fino alla terza sirena e all’overtime, in 3 contro 3 fioccano, le occasioni: il Bolzano sfiora a più riprese il goal vittoria, ma Giliati, Arniel e Catenacci vengono fermati da un Ouzas versione saracinesca. Si va ai rigori, dove i biancorossi chiudono la contesa grazie alle reti di Alberga e Arniel, conquistando l’importantissimo punto addizionale.

Bernard e compagni venerdì 13 dicembre saranno di scena alla Keine Sorgen Eisarena di Linz (ore 19:15, in diretta su Video33), per poi tornare al Palaonda domenica 15 dicembre, alle ore 16, contro Vienna.

 

Fehervar AV19 – HCB Alto Adige Alperia 2 – 3 SO [1-0; 0-2; 1-0; 0-0; 0-1]

Reti: 04:12 Donald Szita (1-0); 28:54 Angelo Miceli (1-1); 34:17 Anthony Bardaro (1-2); 47:36 Daniel Koger PP1 (2-2); Rigore decisivo: Domenic Alberga

Arbitri: Trilar, Siegel / Hribar, Kaspar
Spettatori: 2.942