Santo Stefano amaro per il Bolzano – Il Salisburgo vince di misura all’Eisarena

Foto: GEPA pictures/ Jasmin Walter

Sconfitta di misura per l’HCB Alto Adige Alperia in casa della capolista EC Red Bull Salzburg, che davanti al proprio pubblico la spunta per 2 a 1. Biancorossi puniti da due episodi sfortunati – di fatto due autoreti – e da un powerplay completamente inefficace: due punti chiave che girano la partita in favore dei Red Bulls, che consolidano il primo posto e impediscono ai Foxes di avvicinarsi alla zona Top Five.

La cronaca. Coach Clayton Beddoes rinuncia all’infortunato Sylvestre, che rientrerà più probabilmente a inizio gennaio, e a Wiercioch, a Davos con il Team Canada per la Spengler Cup. Torna a disposizione Flemming, esordio (positivo) per il neoacquisto Hannoun.

Il Salisburgo parte con il piede giusto e Kolarik prova ad approfittare di un cambio sbagliato da parte dei biancorossi, facendosi fermare però da un attento Irving. Dall’altra i Foxes rispondono con Giliati, che servito da Hannoun trova la pronta risposta di Lamoureux. Tutte le occasioni dei Red Bulls nel primo tempo arrivano dalla stecca di Kolarik, che in contropiede si fa fermare ancora dall’estremo difensore biancorosso e poco dopo il goal gli viene negato da un miracoloso intervento in tuffo di Marchetti, che ferma il disco sulla linea. Nel finale di frazione è Hargrove che mette i brividi a Lamoureux, approfittando di un errore della difesa austriaca, ma alla sirena il risultato è di perfetta parità.

Biancorossi che interpretano bene i primi minuti del periodo centrale, impegnando il goalie avversario con Miceli e Frigo e mettendo alle strette la retroguardia dei Red Bulls. I padroni di casa però tornano a farsi sentire anche in fase offensiva e al 25:57 centrano il vantaggio: situazione di penalità differita, Holloway cerca il passaggio verso il centro e trova la sfortunata deviazione di Flemming nella propria porta. Il Bolzano non riesce a reagire nonostante un powerplay a disposizione e al rientro in cinque contro cinque Irving salva i suoi sul tentativo ravvicinato di Heinrich. Foxes che si affidano al contropiede, con Catenacci che se ne va solo davanti a Lamoureux, senza però trovare il pertugio giusto per il pareggio. Salisburgo che dall’altra continua a rendersi pericoloso, ma Irving è ancora una saracinesca su Brickley. A 53 secondi dal suono della seconda sirena, i biancorossi pareggiano i conti: Giliati riceve il disco da Hannoun, si invola verso la porta e insacca con una gran giocata.

Il terzo tempo è meno emozionante e si gioca sugli episodi. I Foxes sprecano due powerplay senza creare grosse occasioni, mentre i Red Bulls al 51:47 piazzano quello che si rivelerà poi il colpo del K.O.: gran disco di Hughes per Herburger, che a sua volta cerca un compagno, trovando un’altra deviazione sfortunata – questa volta di Robertson – che insacca nella propria porta. Bolzano che prova a reagire con Alberga, ma gli ultimi otto minuti non regalano emozioni e una penalità fischiata a Tauferer a due minuti dal termine rende impossibile ai biancorossi l’assalto finale: al 60esimo il Salisburgo festeggia il 2 a 1 e i tre punti.

Non ci sarà tempo per riposare, perché i Foxes torneranno sul ghiaccio del Palaonda già sabato 28 dicembre, alle ore 19:45, per il derby contro l’HC TWK Innsbruck: in palio ci saranno tre punti importantissimi.

 

EC Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige Alperia 2 – 1 [0-0; 1-1; 1-0]

Reti: 25:57 Bud Holloway (1-0); 39:07 Stefano Giliati (1-1); 51:47 Raphael Herburger (2-1)

Arbitri: Siegel, Zrnic / Riecken, Seewald
Spettatori: 3.033