Tutto nel terzo tempo – Il Bolzano stende il Lubiana per 4 a 1

L’Olimpija Ljubljana si dimostra come sempre bestia dura da domare, ma l’HCB Alto Adige Alperia vince per 4 a 1 davanti a 2.455 del Palaonda. E’ il quarto successo consecutivo per i biancorossi, che hanno dominato per gran parte del match, ma hanno dovuto subire la rete slovena in avvio di terza frazione per accendere veramente i motori. E così sono arrivate in rapida successione le reti di Yogan, Glira e Insam, tutti e tre al primo goal stagionale, a chiudere il match. Poi nel finale la rete a porta vuota di Root, che fissa il tabellino sul 4 a 1.

Domani i Foxes saranno nuovamente protagonisti sul ghiaccio di casa, alle ore 17.30, questa volta contro il Fehervar AV19.

Un primo tempo piuttosto blando si apre con il Bolzano subito in pressione e a un passo dal goal, con Frank che arriva a rimorchio dopo il buon lavoro di Palmieri, ma Frazee si oppone. Biancorossi che controllano il gioco, senza però creare grosse occasioni da goal. Ci prova Gander, che va alla conclusione senza servire un ben appostato Bernard, ci prova anche Reid in contropiede senza però bucare il goalie avversario. Prima della sirena Frigo subisce un colpo in balaustra ed è costretto ad abbandonare il ghiaccio: rientrerà comunque per il secondo tempo.

Il periodo centrale è ancora appannaggio del Bolzano. Egger prova l’incursione personale, poi Bernard viene fermato da Frazee e sul proseguimento dell’azione è ancora il numero 18 biancorosso a provare a risolvere in mischia, senza trovare fortuna. Il Lubiana prova a rispondere, ma è pericolosissimo e Bussieres grazia i padroni di casa. Il Bolzano torna a spingere dopo aver resistito a un’inferiorità numerica, sfiorando il vantaggio con Marchetti e Gellert. Poi è Palmieri che non riesce a depositare il disco in rete perché steso da Bussieres: Oleksuk mette i brividi agli sloveni presentandosi solo davanti al portiere sull’assist al bacio di Glenn, ma il disco non ne vuole sapere di entrare.

Terzo drittel che si apre subito con una colossale occasione per Langkow, che davanti a Melichercik però pecca di precisione. E’ proprio il numero 21 però qualche secondo più tardi a centrare la rete del vantaggio, dopo un ingaggio vinto in zona d’attacco, infilando il puck all’incrocio dei pali. Il Bolzano sfiora subito il pareggio con Bernard e Kearney, ma Frazee è ancora una saracinesca. 1 a 1 che arriva comunque al 42:29: Frigo vede il movimento di Yogan, che se ne va tutto solo e batte Frazee con un preciso tiro all’incrocio. Prima rete stagionale per il numero 12 biancorosso. Bolzano che può sfruttare due powerplay consecutivi, ma oltre a non concretizzare concede anche un rigore al Lubiana: il tentativo viene però stoppato da Melichercik. Porta slovena stregata poco più tardi, con Insam che vede il suo disco percorrere la linea di porta senza entrare. Il 2 a 1, meritatissimo, è opera di Daniel Glira: al 50:59 Reid aggira la porta, vede liberissimo il difensore altoatesino che salta Frazee e deposita in rete. Prima rete in EBEL anche per il nuovo acquisto biancorosso. E primo centro anche per Marco Insam, che un minuto più tardi in powerplay trova il tocco sotto misura vincente per il 3 a 1. Prima della sirena finale c’è spazio anche per un rigore in favore del Bolzano, con Yogan che colpisce soltanto l’esterno del palo, e per l’empty-net goal di Jesse Root (sesto goal stagionale) per il definitivo 4 a 1.

 

HCB Alto Adige Alperia – HDD Olimpija Ljubljana 4 – 1 [0-0; 0-0; 4-1]

Reti: 40:20 Chris Langkow (0-1); 42:29 Andrew Yogan (1-1); 50:59 Daniel Glira (2-1); 52:02 Marco Insam PP1 (3-1); 59:45 Jesse Root EN (4-1)