Il big match del Palaonda va al Fehervar – Bolzano fermato da uno Janus in stato di grazia

Foto: Loris Bregolato

L’HCB Alto Adige Alperia cede il passo all’Hydro Fehervar AV19, che nel big match del Palaonda si impone per 1 a 0. Basta il goal in inferiorità numerica di Istvan Bartalis agli ungheresi per battere i biancorossi, che non perdevano in casa nei tempi regolamentari dal 10 gennaio 2020 (HCB-Graz 1 a 2). Non solo: era dal 15 dicembre 2019 che i Foxes non erano in grado di segnare almeno un goal nel corso di una partita (HCB-Vienna 0 a 3). A stregare la porta magiara Jaroslav Janus: il goalie slovacco chiude la serata con uno shutout e 44 parate, risultando decisivo soprattutto nel finale, quando i biancorossi vengono abbandonati anche dalla dea bendata in occasione di una clamorosa traversa colpita da Catenacci. Bolzano perde così il primo posto in classifica, scavalcato proprio dal Fehervar che si porta a +3, ma ha all’attivo ben sei partite in più.

La cronaca. Coach Greg Ireland recupera Dan Catenacci, out invece Mike Halmo, che sconta la prima delle due giornate di squalifica. Restano ancora in tribuna gli infortunati Irving, Fazio e Tauferer, così come Stollery che esordirà prossimamente. Gregorio Gios si è invece aggregato al momento ai Fassa Falcons, in AlpsHL, per via di un accordo tra le due società.

Partita molto tattica fin dai primi minuti, con le due squadre messe bene in campo che concedono poco a livello difensivo. I biancorossi provano a mettere più pressione dalle parti di Janus, mentre il Fehervar impegna Andy Bernard con l’ex Hargrove, che prima in powerplay e poi su un errore di Pietroniro mette i brividi ai Foxes. Bolzano che va a un passo dall’1 a 0 con un siluro Di Perna, ma Janus è bravo ad opporsi, e con Bernard, che in powerplay chiama ancora l’estremo difensore slovacco alla risposta di d’istinto. Dopo 20 minuti il risultato è però inchiodato sullo 0 a 0.

I Foxes hanno a disposizione ben tre powerplay nei primi minuti del secondo tempo, ma lo special team biancorosso non vuole saperne di funzionare: le uniche occasioni, colossali, sono sulla stecca di Gazley, che prima colpisce la parte alta della traversa e poi conclude fuori di poco. Nel corso della terza superiorità numerica il Bolzano finisce persino per incassare il goal degli ungheresi: Campbell apre per Szita, in 2 contro 1 il disco arriva a Bartalis che spolvera l’incrocio dei pali. Foxes che hanno subito l’occasione per il pareggio, ma Janus è fenomenale a tu per tu con Youds.

Nel terzo drittel il Bolzano mette la quinta alla ricerca della rete del pareggio. Janus però si dimostra un osso duro da battere e, dall’altra, Bernard deve tenere a galla i suoi con un paio di miracoli. Gli ultimi minuti vedono i biancorossi dare fondo a tutte le energie, ma la dea bendata gira le spalle a Catenacci: l’italo-canadese, da ottima posizione, spara un siluro che si infrange sulla parte bassa della traversa ed esce. Poco dopo un’altra occasione colossale: Findlay riceve il puck da Frank, ma il suo tiro al volo viene fermato ancora una volta da un’ottima parata di posizione di Janus. Il goalie slovacco è decisivo anche nel finale, quando il Bolzano attacca con il sesto uomo di movimento: per due volte su due missili di Insam e su una conclusione di Catenacci il disco viaggia a pochi centimetri dalla linea, senza però entrare. Alla sirena finale il Fehervar può quindi festeggiare i tre punti.

 

HCB Alto Adige Alperia – Hydro Fehervar AV19 0 – 1 [0-0; 0-1; 0-0]

Reti: 32:15 Istvan Bartalis SH1 (0-1)

Arbitri: Ruetz, Smetana / Basso, Pardatscher
Spettatori: porte chiuse