Il Bolzano torna a sorridere – Capolista Fehervar battuta al Palaonda

Foto: VANNA ANTONELLO

Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, l’HCB Alto Adige Alperia ritrova il sorriso. Al Palaonda i Foxes piegano per 4 a 3 la capolista Hydro Fehervar AV19, grazie alla doppietta di Miceli e ai goal di Gazley e Bernard. Match combattuto fino alla sirena finale, con i biancorossi bravi ad arginare il tentativo di rimonta degli ungheresi. Tre punti che smuovono finalmente la classifica e che riportano Bernard e compagni sulla scia delle prime sei.

La cronaca. Coach Doug Mason può contare sul rientro di Brett Findlay, ancora out invece Marco Insam.

I Foxes si ritrovano in inferiorità numerica dopo appena 19 secondi di gioco, ma il penalty killing lavora bene, concedendo un’occasione soltanto a Terbocs, che da buona posizione spara alto. Con il passare dei minuti i biancorossi prendono fiducia e mettono in apprensione Kornakker con Halmo. L’occasione più ghiotta è però sulla stecca di Bernard, che liberato bene da Frigo non riesce ad incidere davanti alla porta ungherese. Dall’altra Boyle appare sicuro, chiudendo ogni spiraglio a Hari, lanciato verso la porta da Erdely. Dopo 20 minuti ancora reti bianche al Palaonda.

I biancorossi interpretano bene i primi 10 minuti del periodo centrale, trovando gioco e intensità. Al 23:59 ecco il goal del vantaggio: Jacobs da dietro la porta di Kornakker regala il disco a Gazley, che di prima intenzione firma l’1 a 0. Passano 31 secondi e i Foxes raddoppiano: Catenacci trova un bel corridoio per Miceli, che mette a sedere Kornakker e insacca pur subendo un fallo. Bolzano che si ritrova poco dopo anche in superiorità numerica e al 29:48 cala il tris: la giocata questa volta è di Halmo, il disco resta davanti alla gabbia dove Bernard è lesto a ribadire in rete. Padroni di casa che poi rischiano in alcune occasioni, concedendo per due volte un due contro zero al Fehervar: Boyle è strepitoso, soprattutto sul tentativo a botta sicura di Erdely. I ritmi di gioco restano elevati, gli ungheresi provano a guadagnare centimetri di ghiaccio e a 25 secondi dalla sirena riaprono la gara, grazie a Terbocs che approfitta di un disco vagante nel traffico e trafigge Boyle tra i gambali.

Anche nel terzo tempo i goal non mancano. Al 43:12 Miceli pesca la doppietta personale, girando in rete un disco rimasto davanti alla porta sul tiro di Trivellato. Il Fehervar però non molla e, dopo un rigore fallito da Halmo, accorcia le distanze al 49:05: in situazione di penalità differita Nilsson lascia partire una conclusione che viene deviata dalla stecca di Frank, il puck si impenna e rimbalza tra i gambali di Boyle. Meno di due minuti più tardi i magiari accorciano ancora, grazie al tocco sotto misura di Terbocs sull’assist di Shaw. Ospiti che spingono forte, sfiorano il pareggio con Magosi ed Erdely, ma il Bolzano stringe i denti e alla sirena finale può festeggiare i tre punti.

 

HCB Alto Adige Alperia – Hydro Fehervar AV19 4 – 3 [0-0; 3-1; 1-2]

Reti: 23:59 Dustin Gazley (1-0); 24:30 Angelo Miceli (2-0); 29:48 Anton Bernard PP1 (3-0); 39:35 Istvan Terbocs (3-1); 43:12 Angelo Miceli (4-1); 49:05 Henrik Nilsson (4-2); 50:52 Istvan Terbocs (4-3)

Arbitri: Nikolic K., Ofner / Pardatscher, Sparer
Spettatori: 1.500